Torna, ma questa volta al San Vito-Marulla, una delle sfide più stimolanti per la squadra di Zaffaroni dopo la pausa di Campionato.
La sosta per le nazionali si è appena conclusa ed anche la Serie B riapre i battenti con il Frosinone dell’ex Campione del Mondo Fabio Grosso impegnato nella trasferta di Cosenza. Per i canarini finora le trasferte sono state molto produttive in termini di classifica, grazie al pareggio e alle due vittorie conseguite in tre gare sinora disputate. Il Frosinone, infatti, è attualmente sesto per rendimento in questa speciale classifica, anche se meglio di tutte hanno fatto Brescia ed Ascoli con 10 punti, giocando però una gara in più lontano dalle mura amiche. I canarini, nel frattempo, sperano di ritrovare per la sfida di Sabato 16 Ottobre il giovane Milan Kremenovic, ancora in fase di terapia, mentre per i calabresi, dopo Vaisanen e Millico, persiste qualche ulteriore dubbio sulle condizioni dell’estremo difensore Mauro Vigorito infortunatosi nel corso del match contro l’Alessandria, nonostante le notizie giunte in questi giorni abbiano tuttavia tranquillizzato l’ambiente rossoblù. La Società bruzia, in un primo momento, avrebbe addirittura guardato con interesse al mercato degli svincolati, proprio nel tentativo di trovare un adeguato sostituto. Insomma, dopo l’infortunio di Del Favero un’altra tegola si è ‘infranta’ sulla testa del povero Zaffaroni. Ovvio, fra l’altro, che il Frosinone arriva in Calabria con il ‘coltello fra i denti’ a seguito alla sconfitta casalinga maturata contro il Cittadella e persa per 1 a 0, in cui cercherà di ribaltare qualsiasi pronostico sfavorevole. L’intenzione, innanzitutto, è quella di trovare un vero leader in attacco, anche perché nelle 7 gare sinora disputate è andata a segno sempre con giocatori diversi, fra cui l’ex Luca Garritano, da sempre nei cuori dei tifosi cosentini, soprattutto per via del goal segnato contro il Pescara (Stagione 2019-2020) quando ancora vestiva la maglia del Chievo-Verona, grazie al quale diede un contributo fondamentale per la salvezza diretta della squadra della sua amata città.