Due titolarità nelle prime due partite, in mezzo tanta panchina, poi l’esplosione: Christian Dalla Mura si sta imponendo, settimana dopo settimana, come punto fermo del Cosenza di Massimiliano Alvini.
Dal 26 ottobre sempre titolare
È dalla partita casalinga contro la Juve Stabia che il roccioso difensore scuola Fiorentina ha preso in mano le redini della retroguardia rossoblù, approfittando delle non buone prestazioni di Venturi e Hristov e dell’infortunio occorso a Camporese.
Quest’ultimo, una volta rientrato, si è sempre accomodato in panchina – a dimostrazione di come il classe 2002 abbia convinto il tecnico a non fare più a meno di lui.
Nelle ultime cinque partite, Dalla Mura si è infatti imposto come perno centrale della difesa a tre con Martino e Caporale ai lati. Un terzetto equilibrato, in grado di difendere con ordine ma anche di dare il via e accompagnare l’azione.
Tornando a Dalle Mura, il giovane difensore sta dimostrando partita dopo partita di poter crescere sempre più. Il lungo apprendistato iniziato anni fa con la maglia della Reggina sta dando ora i suoi frutti.
Sette partite con Dalle Mura, una sola sconfitta
Con il ventiduenne in campo, il Cosenza ha perso solo alla seconda giornata contro il Mantova: tre vittorie, tre pareggi e due clean sheets nelle restanti partite.
Ottimi sono anche i suoi numeri individuali: Dalle Mura è nella top 3 del campionato per quanto concerne gli intercetti per partita (2.0). Solo Illanes della Carrarese e Brighenti del Catanzaro hanno fatto leggermente meglio. Buonissima anche la percentuale dei contrasti vinti, sia a terra che di testa, vicina al 70%.
Un patrimonio per il Cosenza
Dalle Mura ha firmato un triennale con la società bruzia: il Ds Delvecchio è stato bravo a strapparlo alla concorrenza e ora il Cosenza si ritrova in casa una risorsa preziosa per il presente e per il futuro.