Sabato 13, alle ore 14:00, la squadra di Viali allo Stadio Del Duca di Ascoli giocherà la partita decisiva per la permanenza in Serie B.
Questa volta si fa sul serio, il Cosenza è chiamato ad un impegno delicato contro una formazione che ancora mantiene qualche chance per giocarsi la promozione in Serie A, qualora accedesse ai playoff. Quindi, non c’è spazio per far calcoli, giacché i ragazzi rossoblù dovranno questa volta impegnarsi allo spasimo per evitare la sconfitta.
Dopo Brescia, infatti, le certezze dei Lupi sembrano essere diminuite e la conquista della salvezza, forse, complicarsi a meno che ad Ascoli la squadra di Viali non sfoderi una prestazione di carattere in grado di chiudere il conto con il Campionato e pensare, oltremodo, alla prossima Stagione.
Intanto, se Florenzi sta tentando in extremis il recupero dai soliti fastidi al ginocchio, Rigione è costretto nuovamente ad arrendersi. E così, dopo i problemi al polpaccio, si ritrova ora ad affrontare un fastidio muscolare alla coscia. Calò, invece, sarà assente per squalifica. Tuttavia, è già stato designato l’arbitro dell’incontro che sarà il comasco Andrea Colombo, con il quale il Cosenza vanta un solo precedente nell’Ottobre 2021, con la vittoria contro la Ternana.
I marchigiani, al contrario, non potranno contare su Michele Collocolo in quanto era in diffida e dopo l’ammonizione rimediata con il Genoa, è scattato il turno di stop. Al suo posto potrebbe giocare Federico Proia, mentre al centro della difesa dovrebbe rientrare Eric Botteghin, spesso uomo guida dell’Ascoli.
Per Roberto Breda, comunque, resta invariato l’obiettivo stagionale: «In funzione dei playoff le sensazioni sono positive – ha dichiarato, tra l’altro, il mister – siamo tante squadre in corsa, ma ancora nulla è definito, dovremo dare tutto per non avere rimpianti, dobbiamo provarci fino alla fine». Viali, di par suo, sa che nonostante l’ottimo girone di ritorno disputato, la Società è ancora in bilico fra spareggio e retrocessione.
Ecco allora, che la gara di sabato, diventa un crocevia fondamentale per il futuro del Cosenza, che al di là di tutto, dovrà sfoderare una super prestazione sperando che Bisoli faccia il suo contro il Cittadella. D’altronde l’allenatore emiliano, giorni addietro, è uscito allo scoperto: «Auguro al Cosenza di salvarsi, così come lo auguro a mio figlio» ha candidamente ammesso, conscio dello stretto legame che lo tiene unito ai tifosi rossoblù.