Ci siamo: finalmente il Cosenza Calcio torna in campo al San Vito Marulla per affrontare il Sassuolo. La sfida, valevole per i 32esimi di Coppa Italia, è in programma alle 18:00 di domenica 13 agosto. Si gioca in gara secca. Ma cosa accade in caso di pareggio nei tempi regolamentari? Il regolamento della Coppa Italia prevede la disputa di due tempi supplementari da quindici minuti ciascuno in caso di segno X al termine dei 90 minuti di gioco. Se la parità dovesse resistere anche dopo i 120′, si andrebbe ai calci di rigore per decretare la vincente
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Venturi, Meroni, D’Orazio; Zuccon, Calò; D’Urso, Voca, Mazzocchi; Tutino. In panchina: Marson, Lai, Fontanarosa, Rispoli, Marras, Cimino, Crespi, Zilli, Praszelik, Novello. Allenatore: Fabio Caserta
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti, Vina; Maxime Lopez, Matheus Henrique; Defrel, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. In panchina: Cragno, Pegolo, Missori, Mulattieri, Ceide, Miranda, Volpato, Boloca, Paz, Lipani, Ruan Tresoldi. Allenatore: Alessio Dionisi
ARBITRO: Giuseppe Collu della sezione di Cagliari
PRIMO TEMPO
5′ – CALCIO DI RIGORE AL COSENZA E SASSUOLO IN 10 PER L’ESPULSIONE DI VITI, ANZI NO! Neroverdi in difficoltà su un lancio lungo dalla metà campo: grande aggancio di Tutino che sfugge alla marcatura di Viti che lo stende all’interno dell’area. Per Collu è rosso e rigore ma il VAR lo richiama e dopo aver rivisto più volte l’episodio ammonisce il difensore ma conferma il rigore. Dal dischetto va Tutino: Consigli da una parta, palla dall’altra. Cosenza in vantaggio.
13′ – Prova a rispondere il Sassuolo su calcio d’angolo. Palla che arriva al limite dell’area a Bajrami che forza la conclusione, non colpisce bene, e manda ampiamente a lato.
19′ – OCCASIONE SASSUOLO! Si mette in moto Laurienté. Parte dai 30 metri, supera un avversario in velocità, poi una finta e va al tiro con il mancino: conclusione rasoterra respinta da Micai, poi la difesa del Cosenza allontana.
28’ Tentativo fallito. Gennaro Tutino (Cosenza) un colpo di testa da centro area che esce di molto sulla sinistra. Assist di Giacomo Calò con cross da calcio d’angolo.
37’ Martin Erlic del Sassuolo e’ ammonito per fallo subito da D’Urso.
47’ Federico Zuccon (Cosenza) e’ ammonito per fallo.
49’ PAREGGIO DEL SASSUOLO AD OPERA DI BAJRAMI con un tiro di sinistro dalla sinistra dell’area piccola..
Al San Vito Marulla la partita tra Cosenza e Sassuolo è cominciata a bomba per i padroni di casa che dimostrano concretezza compattezza ed infstti dopo meno di dieci minuti, il punteggio è già di 1 a 0. Nelle fasi iniziali dell’incontro i padroni di casa guidati dal tecnico Caserta cominciano bene la gara riuscendo anche a passare in vantaggio al 9′ grazie alla rete messa a segno da Tutino, bravo a trasformare il calcio di rigore fischiato per il fallo commesso nei suoi confronti da Viti, inizialmente espulso ma poi scagionato con un giallo dal VAR. Nessuna sbavatura da parte dei rossoblu che non concedono niente al Sassuolo che dimostra di essere nettamente inferiore sia da un punto di vista tecnico che organizzativo, anche dopo l’immeritato pareggio degli ospiti al 49esimo. Sarà certamente un secondo tempo infuocato…!
SECONDO TEMPO
46′ – OCCASIONE SASSUOLO! Recupera palla il Sassuolo dopo la battuta del Cosenza e Defrel guadagna corner. Sul calcio d’angolo neroverdi vicini al gol: colpo di testa di Erlic e grande parata di Micai.
57’ Giacomo Calò del Cosenza colpisce il palo sinistro con un tiro di destro da centro area. Assist di Pietro Martino.
59’ Fuorigioco. Il COSENZA con Simone Mazzocchi prova il lancio lungo, ma Gennaro Tutino e’ colto in fuorigioco. Peccato, verosimilmente sarebbe stato rigore!
65’ Sostituzione, Sassuolo. Ruan Tressoldi sostituisce Mattia Viti. Sostituzione, Sassuolo. Samuele Mulattieri sostituisce Nedim Bajrami.
71’ Sostituzione, Cosenza. Manuel Marras sostituisce Christian D’Urso.
79’ Gol! Cosenza 1, Sassuolo 2. Andrea Pinamonti trasforma il tiro dal dischetto un tiro di destro sotto la traversa in alto a sinistra. Implacabile il VAR. Rigore concesso da Andrea Meroni del Cosenza per un fallo di mano in area.
80’ Sostituzione, Cosenza. Mateusz Praszelik sostituisce Idriz Voca. Sostituzione, Cosenza. Massimo Zilli sostituisce Gennaro Tutino.
90’ Gol! Cosenza 2, Sassuolo 2. Simone Mazzocchi del COSENZA un colpo di testa da centro area palla indirizzata nell’angolino in basso a destra. Assist di Giacomo Calò con cross in seguito a un calcio da fermo.
Un Sassuolo più lucido e ordinato, quello del secondo tempo che però non offusca il bel gioco dei padroni di casa. Adesso le due squadre si danno battaglia come era prevedibile a fine primo tempo: il Sassuolo non vuole andare ai tempi supplementari, ma il Cosenza resiste finché il VAR richiama l’attenzione del direttore di gara, concedendo un rigore eseguito perfettamente da Pinamonti, che regala agli ospiti il vantaggio. Sembrava fatta per gli ospiti, ma il Cosenza non ci sta ed eccolo il 2 a 2 con Mazzocchi. Sembravano stanchi gli uomini di Caserta che negli ultimi 7 minuti sembrano aver iniziato adesso la partita, giocando senza sosta e letteralmente con il sangue agli occhi. Si va ai supplementari.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
94’ Tentativo fallito. Tommaso D’Orazio con un tiro di sinistro dalla sinistra dell’area.
100’ Giacomo Calò (Cosenza) e’ ammonito per fallo di mano. Secondo cartellino giallo, espulso per somma delle ammonizioni.
101’ Zuffa inutile in campo: Maxime Lopez del Sassuolo e’ ammonito, insieme a Praszelik del COSENZA.
105’ Tiro parato. Cristian Volpato del Sassuolo un colpo di testa da centro area parato palla indirizzata nell’angolino in basso a sinistra. Assist di Jeremy Toljan. Gol! Cosenza 2, Sassuolo 3. Emil Ceïde con un tiro di destro dalla sinistra dell’area piccola palla indirizzata nell’angolino in basso a destra.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE
107’ Sostituzione, Sassuolo. Daniel Boloca sostituisce Maxime Lopez.
114’ AUTOGOL DEL COSENZA. Finisce così: COSENZA 2 Sassuolo 4. Il Sassuolo passa il turno della Coppa Italia.
117’ Mulattieri sigla per il SASSUOLO il quinto GOL.
Passa il Sassuolo ma il Cosenza ha onorato la maglia, annullando completamente l’effettiva differenza di categoria. Onore dunque agli uomini di mister Caserta che hanno combattuto e si sono battuti al pari dei 300 spartani di Leonida.