Turno infrasettimanale di Serie C, disputato interamente nella giornata di ieri. Nessuna grande sorpresa in una giornata decisamente transitoria, che non ha smosso gli equilibri del campionato.
Il Bari, alla terza vittoria consecutiva, compie un altro passo verso la cadetteria: vittoria di misura sulla Juve Stabia ad inizio ripresa (16 reti per bomber Antenucci, sempre più trascinatore dei galletti) e distacco di 10 punti sul Catanzaro confermato. I giallorossi di Vivarini rialzano la testa dopo un doppio passo falso che è costato carissimo, e riescono a vincere a Messina per 2 a 3 nel finale di gara. Mentalmente il gruppo non ha ceduto e sicuramente lotterà fino all’ultimo per mantenere il secondo posto. Segnaliamo la prima rete di Iemmello, in goal dopo oltre un anno.
Al terzo posto sono in 3: la Virtus Francavilla, che ormai non vince da 3 gare, fermata sullo 0-0 dal Latina, viene raggiunta dall’ Avellino e dal Monopoli. Le due formazioni biancoverdi vivono un ottimo periodo di forma. I primi sbancano lo “Iacovone” di Taranto con un goal di Bove nella ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e i secondi, alla quarta vittoria consecutiva, si sbarazzano facilmente della Vibonese, che fuori casa ha conquistato solo 4 punti e dista dai play-out ben 6 lunghezze (ancora una doppietta per Borrelli, ex Cosenza che sta esplodendo in questo girone di ritorno).
Sesta piazza per il Palermo, che di fronte al proprio pubblico tornato in massa al “Barbera” viene fermato sul pari dalla Fidelis Andria di Umberto Saracco, che para un rigore a Floriano: 1-1 il risultato finale. Stravince invece il Foggia di Zeman, che rifila un poker alla Paganese in terra campana. Perde male in casa la Turris, che finisce la sfida in 9 uomini e cede 0-2 al Monterosi, ad un passo dai play-off.
Molto vicino al decimo posto anche il Catania, che in casa non supera il Campobasso nonostante una buona partita, e il Picerno che però conferma il proprio periodo negativo, perdendo in casa il derby contro il Potenza. Tre sconfitte nelle ultime quattro per i rossoblù, che non hanno mai tirato in porta.
