Si è partiti col piede giusto, ora si dia priorità ai programmi..!
Che Gemmi abbia voluto incontrare Bisoli è sicuramente una nota positiva, visto il vuoto lasciato precedentemente e di cui lo stesso Bisoli si era lamentato, e lascia intendere che c’è la volontà delle parti di trovare un accordo, ma è altrettanto vero che se ieri non è uscita la fumata bianca una delle parti dovrà cedere sulle proposte.
In giro voci ce ne sono tante sulle presunte richieste di Bisoli, mentre le offerte della società sembrano più palesi: annuale più opzione. Ma le richieste personali credo siano relativamente importanti e non dovrebbero tanto condizionare la trattativa, qualche decina di migliaia di euro in più se c’è la fiducia sulle capacità del tecnico di portare a compimento gli obiettivi non dovrebbero rappresentare un solco insormontabile.
Quello che interessa i tifosi sono i programmi: allora, se come è stato sbandierato, i programmi di Guarascio sono quelli di fare un campionato tranquillo di centro classifica, bisogna creare tutti i presupposti perché ciò accada.
Bene si è fatto nel nominare in tempi più brevi del solito il nuovo DS, tra l’altro giunto in riva al Crati con ottime referenze sia da parte dei colleghi giornalisti toscani che dai tifosi nerazzurri; bene si è fatto nel trovare l’accordo con i responsabili della struttura del Real Cosenza; bene si è fatto nell’assicurare sin da oggi una sede per il ritiro anche se c’è il rammarico di tutti per non averlo potuto fare in Sila, sia per valorizzare il territorio calabrese, in un’azione di marketing territoriale molto efficace, e sia per poter seguire più da vicino i nuovi beniamini; a questo punto inutile cincischiare sul nuovo allenatore.
Bisoli gode dei favori di una piazza che conosce già; è un allenatore tosto che si adatta alla perfezione all’ambiente cosentino; ha grande esperienza ed è in grado di attrezzare, insieme a Gemmi, una squadra che possa rispecchiare il suo carattere in campo, cosa di cui ci sarà grande bisogno nel prossimo campionato. Non farà calcio champagne, ma siamo sicuri che le alternative saranno in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati?
Il presidente Guarascio è da anni alla ricerca di un allenatore che sviluppi un gioco più propositivo, non soddisfatto già di quello che proponeva Piero Braglia. Pensava di averlo trovato in Roberto Occhiuzzi, unico a riscontrare la sua fiducia in questo tanto che gli propose un triennale. Poi, sei i propositi erano quelli del bel gioco, toppò alla grande nell’individuare Zaffaroni che, seppur bravo tecnico, nella sua carriera non aveva mai dimostrato di avere queste capacità.
Insomma, le idee da questo punto di vista non sono tanto chiare e forse sarà meglio lasciare il compito di individuare il nuovo allenatore a Gemmi, su basi tecniche. A questo punto allora se le idee di calcio di Gemmi combaciano con quelle di Bisoli si potrà fare uno sforzo ed accontentare il tecnico bolognese, altrimenti si punti sulle alternative a patto che sia solo la questione tecnica la discriminante. Nomi sul piatto ce ne sono diversi e vanno da Breda a Dionigi, Stellone, Longo. Aspettiamo i fatti…