Il punto dopo la 4^ giornata di serie B

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E’ un campionato equilibrato, forse troppo. L’impressione ? che, sopratutto nella zona caldissima della classifica, ogni singolo punto possa fare la differenza tra l’abisso e la gloria, tra la vita e la morte. Forse ? per questo che sono anni che viene definito come il campionato pi? bello e difficile, quello meno pronosticabile. Essere tornati a farne parte ? un motivo d’orgoglio immenso, rimanerci a lungo un impegno morale.

La gara del venerd? -?L’anticipo ? di quelli da pelle d’oca: va in scena un sentitissimo derby campano tra?Benevento?e?Salernitana,?in una cornice di pubblico splendida. A pi? riprese abbiamo segnalato i giallorossi come la squadra da battere, e il campo ci sta dando ragione. Il 4 a 0 finale ? insindacabile, frutto degli investimenti estivi e di una programmazione intelligente. La gara va in discesa gi? nella prima frazione con il primo gol di capitan?Maggio su corner, e viene completata nella ripresa dapprima dall’imprendibile?Improta?che raddoppia e poi serve l’assist per il tris di?Insigne. Negli ultimi istanti di gara?Asencio cala il poker. Salernitana rimandata.

Le gare del sabato -?E’ stato il primo vero e proprio sabato cadetto, come quelli degli anni passati, con addirittura 7 gare giocate su 9. Si parte con?Carpi – Brescia, con il doppio esordio dei mister Castori da una parte e Corini dall’altra. Il pareggio finale non accontenta nessuna delle due squadre, entrambe ancora a secco di vittorie e bisognose di punti. Il tabellino finale recita un?autogol di Frascatore?e il pareggio di?Andrea Arrighini. D?j? vu?

La nuova capolista ? il?Verona, capace di sbancare lo Scida di un?Crotone?ancora troppo altalenante. Vantaggio scaligero immediato con?Henderson?che insacca una palla vagante svirgolata da Laribi. Nella ripresa la musica non cambia nonostante le modifiche tattiche di Stroppa e?Colombatto raddoppia su assist di Matos. Nel finale un bel gol di?Firenze?accorcia le distanze ma non c’? pi? tempo. Arriva la prima vittoria per il?Lecce, che in rimonta e nel finale batte un?Venezia?ormai alla terza sconfitta consecutiva. Dopo un’ora praticamente di nulla arriva il vantaggio lagunare con l’ex di turno?Di Mariano, capace da terra di mettere in rete una palla respinta da Bleve. A questo punto si scatena?Simone Palombi, che prima pareggia su assist magistrale di Falco e poi in pieno recupero regala i primi tre punti ai giallorossi con un tocco sotto su intuizione di Tabanelli.

Lo?Spezia?interrompe la strisce di vittorie del?Cittadella, ingenuo a restare in dieci nel finale di primo tempo con l’espulsione di Panico. Arriva immediatamente il vantaggio di?Crimi?che regala la vittoria agli aquilotti. 1 a 0 anche tra?Pescara?e?Foggia, con quest’ultimo ancora imbrigliato a -5 in classifica. Dopo un primo tempo bloccato si assiste ad una ripresa ricchissima di emozioni. Il rossonero Mazzeo sbaglia un calcio di rigore e dopo pochi minuti segnano gli abruzzesi con?Gravillon. Nel finale il Foggia attacca a testa bassa senza per? riuscire a pareggiare. Tutto troppo facile per il?Palermo, che rifila un poker al?Perugia?con innumerevoli occasioni per arrotondare ancor di pi? il risultato. Due gol per tempo decidono il match:?Bellusci?e?Nestorovski nel primo tempo,?Trajkovski e ancora il macedone nella ripresa. Nel finale gol della bandiera di?Dragomir.

Il posticipo del sabato vede (finalmente) l’esordio casalingo del?Cosenza in serie B. Il primo tempo con il Livorno?? magico, la squadra sembrava volare sulla ‘sabbia’ del Marulla: azioni su azioni, uno-due veloci, discese sulle fasce di continuo, pressing asfissiante, reti divorate clamorosamente e poi il tanto atteso vantaggio di Gennaro Tutino. Un colpo di testa a tu per tu con Mazzoni che manda in visibilio un Marulla colmo di gente e di entusiasmo. Nella ripresa scende in campo un’altra squadra: i ritmi come previsto si abbassano drasticamente e il Livorno prende il totale controllo del match, pur senza creare troppe occasioni. E’ bastato un niente per?, per rovinare la festa rossoblu: inzuccata di?Giannetti?su errore complessivo del pacchetto arretrato e pareggio toscano nei minuti finali. Una beffa.

Nel posticipo domenicale 1 a 1 tra?Padova?e?Cremonese: reti di?Clemenza?e?Claiton.

 

 

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