L’Alessandria ancora a caccia della sua prima vittoria

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Si ripete la sfida fra Moreno Longo e Marco Zaffaroni dopo la semifinale playoff dello scorso 9 giugno nel Girone A di Lega Pro. Una battaglia cruenta, conclusasi soltanto ai tempi supplementari con la vittoria dell’Alessandria sull’Albinoleffe, mentre contro il Cosenza si registrano tre soli precedenti in terra piemontese, che riportano la memoria ai lontani anni ’60, quelli della rinascita del Paese grazie al ‘boom economico’. Lo stesso Longo, tuttavia, non ha usato troppi giri di parole nel descrivere le difficoltà che la gara contro i silani presenta: «Zaffaroni ha dato la sua impronta e fisionomia alla squadra. Il Cosenza concederà poco, difenderà basso con tanti uomini dietro la palla, cercando di sfruttare le ripartenze». D’altronde, è il gioco che l’allenatore rossoblù predilige. «Noi dovremo avere pazienza nel muovere la palla – ha, inoltre, aggiunto mister Longo – cercando gli spazi giusti per entrare nella loro difesa e gestire bene le transizioni. Hanno già 10 punti? Sono stati bravi a sfruttare al meglio questa partenza». La squadra piemontese, infatti, teme le strategie tattiche dei rossoblù e cercherà qualche importante soluzione anche nel tentare l’affondo con ‘l’uno contro uno’, confidando soprattutto sulle giocate di Corazza e Milanese. Non sarà della partita l’ex Mirko Bruccini purtroppo fermo ai box, insieme a Gabriele Bellodi per il quale si prospettano tempi di recupero decisamente più lunghi. Infine, con molte probabilità, a centrocampo dovrebbe essere schierato quell’Abou-Malal Ba che a Cosenza francamente ha deluso, ma che ad Alessandria sta assicurando grande solidità e sacrificio nel rendimento dei grigi.

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