I rossoblù anche a Perugia hanno dimostrato di meritare il supporto della tifoseria rossoblù che intanto ha deciso di tornare in massa allo stadio. La società intanto per favorire un maggiore afflusso ha ridotto i prezzi popolari.
Qualcuno sente nell’aria nuovamente la magia che solo la squadra del Cosenza ti può dare, altri sono rimasti piacevolmente colpiti dall’euforia percepita per il ritorno al S.Vito Marulla in occasione della partita con il Vicenza, altri ancora non possono mancare di manifestare tutto il proprio entusiasmo sui social sia per il ritorno in serie B, per il ritorno allo stadio e per il ritorno alla vittoria. Insomma i tempi bui e catastrofici della retrocessione sembrano ormai solo un incubo da cui tutti vogliono sfuggire al loro risveglio. Ormai in città e sui social non si parla d’altro che di Caso e Gori, della professionalità di Zaffaroni e del buon lavoro fatto da Goretti in sede di calcio mercato. La società, e quindi il presidente Guarascio, per non essere da meno e tentare una riconciliazione con la tifoseria ha abbassato anche i prezzi popolari per favorire un maggiore afflusso allo stadio in occasione della partita infrasettimanale con il Como (martedì h.20.30) e del derby con il Crotone di sabato (h.18.30). La ritrovata serie B ed i buoni risultati, ma soprattutto l’impegno e l’abnegazione messi in campo dai ragazzotti rossoblù sta ricompattando un ambiente che solo un paio di mesi fa era lacerato da contestazioni e incomprensioni varie tra tifosi.
Oggi tutto questo appare superato e tutti auspicano che il ritrovato idillio continui il più a lungo possibile per raggiungere traguardi sempre agognati. La notizia più bella è appunto il ritorno in massa della tifoseria allo stadio. Come emerge da una nota del gruppo “Street Boys Cosenza” che tra le altre cose annuncia: “Siamo arrivati al momento che in molti aspettavamo, comunichiamo a tutta la città ed all’intera provincia che da martedì 21 settembre 2021, in occasione della partita in notturna che il Cosenza disputerà contro il Como allo stadio SanVito-Marulla, saremo presenti in Curva Nord con lo striscione “COSENZA”. Uno striscione che rappresenterà tutti quelli che vorranno partecipare e dare una mano a scrivere questa nuova pagina del tifo organizzato cosentino, per contribuire a creare un’identità collettiva con un nuovo entusiasmo che possa derivare dal ritrovarsi compatti in un unico settore”. Verrebbe da dire Forza lupi, perché se ad una squadra che ha dimostrato di avere carattere e passione si unisce l’entusiasmo della grande tifoseria rossoblù nessun risultato può essere precluso.
Come accennato, parte di questo ritrovato entusiasmo è da attribuire alle prestazioni dei lupi che anche a Perugia hanno dimostrato, nonostante tutte le complicazioni del caso, di essere un buon gruppo. Zaffaroni, come già scritto, è riuscito in pochissimo tempo a dare un’anima ed una organizzazione ad una squadra additata, con molta superficialità dalla stampa nazionale, come cenerentola della serie B. Invece anche a Perugia, con estremo raziocinio e compattezza di gruppo, si è riusciti a portare un risultato positivo a casa.
Peccato che la squadra ancora non è al top, impossibile il contrario, perché altrimenti a Perugia si poteva fare bottino pieno. La sensazione che la partita ha dato è stata questa: da una parte i “Grifoni” che hanno cercato di mettere la gara, come al solito, sull’ardore agonistico, sul forcing e sulla corsa, evidenziando però limiti in fase conclusiva. La squadra dell’ottimo Alvini manca di un vero e proprio centravanti perché in campo si sono visti solo ali, esterni o seconde punte come Carretta e Lisi, Murano e poi Matos, mentre De Luca, per un recente infortunio non è potuto essere della gara. Dall’altra una squadra ieri obbligatoriamente compassata e razionale. La forma fisica non è ancora al top, potrebbe essere al 50%; il lavoro tattico è ancora parziale. Zaffaroni ha chiaramente detto che è meglio fare poche cose, ma bene, il tempo darà la possibilità di pensare ad altre soluzioni tattiche. Quindi l’impressione che abbiamo ricevuto è che, volutamente, la squadra abbia giocato con il freno a mano tirato, ma che se fosse stata al top avrebbe osato e magari ottenuto l’intera posta in palio.
Come singoli, buona la prova di Gori: anche se ha ricevuto pochi palloni li ha sfruttati sempre al massimo, sue quasi tutte le conclusioni dei lupi. In appoggio buona, sostanzialmente, anche la prova di Caso. A centrocampo Carraro e Palmiero hanno controllato la situazione (peccato per l’espulsione del secondo che priverà Zaffa di un giocatore molto importante), Situm invece migliore in campo, non tanto per il gol, ma perché è stato una spina nel fianco del Perugia per tutta la partita, chiedere a Lisi. Difesa sui soliti livelli, poco lavoro se non per occasioni create da distrazioni dei nostri.
Sy e Boultam hanno decisamente sbagliato gara e sono stati infatti sostituiti, ma può capitare. Da due palle bucate dell’esterno sinistro sono arrivate due occasioni che hanno impensierito Vigorito e poi dalla mancata marcatura di Rosi, da parte di Boultam, è arrivata la rete del vantaggio del “Grifo”. Poco male, può capitare a ragazzi così giovani, avranno tempo e modo di fare meglio. Ora, neanche il tempo di rifiatare che si torna in campo contro un Como in ambasce e alla portata del Cosenza.
Forza lupi