Arriva la prima conferma sul campo per il lavoro di Goretti e di Zaffaroni che ha anticipato i tempi grazie ad una grande abnegazione. Ora bisogna continuare il percorso iniziato solo un mese fa e ritrovare la fiducia in se stessi e dei tifosi.
Il quarto campionato di serie B del Cosenza è iniziato oggi, domenica 12 settembre 2021. Le prime due partite, visti i notevoli progressi registrati oggi, non possono essere prese in considerazione, sebbene ad Ascoli non si sia sfigurato.
Non vorrei usare toni trionfalistici, la soddisfazione odierna è da rapportarsi unicamente a come Zaffaroni è riuscito in così breve tempo ad organizzare la squadra. Come già scritto, la sagacia tattica l’aveva già dimostrata a Firenze quando comunque abbiamo visto una squadra ordinata che ha limitato i danni. Idem ad Ascoli, dove se non ci fosse stata una banale disattenzione si sarebbe portato a caso un punto. Chiedere una prestazione buona anche nell’anticipo di Brescia sarebbe stato troppo e nell’amichevole con il Rende è stato evidente che si era dinanzi ad una squadra oberata di lavoro fisico.
Oggi invece Zaffa ha raccolto il frutto del suo lavoro ed abnegazione, così della squadra. Veramente difficile trovare dei difetti alla squadra, se non delle sbavature (Rigione è apparso troppo “disinvolto” in alcune occasioni, ma proprio ad andare a trovare il pelo nell’uovo). Nella ripresa i ritmi sono calati e grazie al rigore concesso per la respinta con le mani di Pandolfi si è un tantino sofferto nel finale, ma sia chiaro, in campo c’è stata una squadra soltanto, il Vicenza non è riuscito mai ad impensierire Vigorito che stava parando anche il rigore, continuando la tradizione iniziata da Falcone.
Zaffa è partito con il suo ormai consolidato 3-5-2: Vigorito tra i pali, Rigione con ai lati Tiritiello e Vaisanen, questi sono i difensori più esperti; a centrocampo confermati Palmiero e Carraro registi, Boultam mezz’ala, con Situm e Sy come quinti, in attacco, Caso in appoggio a Gori.
Il Vicenza di Di Carlo ha risposto con un 4-3-3 molto titubante, con Diaw e Longo spaesati, Taugourdeau mai ispirato, Crecco inconsistente e difesa lentissima, portiere inesperto.
Lanerossi sempre in difficoltà, sin dai primi minuti della gara, e ad ogni azione dei rossoblù sempre un fallo tollerato dall’arbitro di turno che ha deciso di sfoderare il primo cartellino solo al 38°.
Lupi invece sempre in palla, a differenza della scorsa stagione la squadra riesce a portare palla avanti con disinvoltura, grazie alla tecnica di Palmiero e Carraro, ma anche Boultam si è comportato bene. Situm non è una sorpresa, altro grande giocatore di qualità e quantità che ancora non ha dato il meglio di sé che lui esprime sulla fascia sinistra, quando giocando sul piede opposto riesce ad andare con facilità al tiro ed anche al gol. Sy ha giocato più in copertura su Dalmonte, ma anche lui garantisce qualità. Difesa mai impegnata, Vigorito ha dormito sonni tranquilli, grazie proprio al grande filtro dei centrocampisti, bravi a lanciare anche i due attaccanti. Caso ha spaccato la partita, sempre efficace ogni volta che ha toccato palla e poi si trova a meraviglia con Gori e non a caso, visto che i due hanno giocato insieme all’Arezzo. Gori è invece il calciatore più in forma. Un centravanti del genere mancava da tempo a Cosenza. Grande tenacia e un sinistro di grande qualità, avesse segnato il tiro finito sulla traversa a Cosenza gli avrebbero fatto una statua. Forte anche di testa e con un ottimo fiuto del gol. Già due gol in tre partite, se la fortuna lo aiuta potrebbe essere il nuovo bomber, ma anche Pandolfi ha confermato di essere un buon attaccante, da subito spina nel fianco della difesa vicentina. Bene anche Vallocchia, insomma veramente poco da obiettare.
Ma il bello è che ancora tanti calciatori potranno essere utili alla causa, a cominciare da Gerbo, subentrato al posto di Palmiero, una garanzia; e poi ci saranno Anderson, Bittante, Millico, Eyango e Kristofferesen. Facciamo gli scongiuri!
Come detto da Zaffaroni ora l’importante è trovare fiducia nei propri mezzi e quella dei tifosi dopodiché potrebbe essere tutto più semplice. D’altronde l’aver vinto già la prima partita in casa è un segnale incoraggiante visto che nella scorsa stagione c‘è voluta la 25^ giornata. Il Calendario ci propone avversari alla portata, se si riuscisse ad allontanarsi dalla zona calda si potrebbe vivere la stagione con più tranquillità.
Ora tutti a Perugia.
Nelle foto di Ernesto Pescatore il gol di Gori e un’azione di Palmiero