È incominciato di gran lena il lavoro del nuovo Ds del Cosenza, Roberto Goretti.
La prima incombenza è stata quella di sollevare Roberto Occhiuzzi dall’incarico di allenatore della prima squadra. Al di la delle ricostruzioni fantasiose dei fatti che vengono date in pasto ai lettori, noi vogliamo solo evidenziare che sulla vicenda si sono fatte troppe chiacchiere: l’ormai ex mister è stato fatto sedere sulla panchina rossoblù a fasi alterne nell’ultimo mese, quando invece non c’è stata mai la volontà del Cosenza Calcio di riaffidare la panchina al ragazzo di Cetraro. Il vero nodo da sciogliere è tutt’ora su come le parti si debbano lasciare: Occhiuzzi non ne vuole sapere di dimettersi e quindi molto probabilmente si dovrà ricorrere all’esonero, da qui i tempi lunghi.
A proposito comunque, nonostante la stagione scorsa non è stata molto positiva per Roberto Occhiuzzi e non solo, a lui vanno comunque il nostro ringraziamento per i servigi prestati soprattutto nella stagione dei miracoli. In bocca al lupo Roberto.
Ora si deve pensare al futuro del Cosenza, con la speranza che possa essere un futuro da serie B. Sulla riammissione abbiamo scritto già abbastanza, non resta che aspettare il verdetto che, ricordiamo, si conoscerà direttamente il 26 luglio prossimo intorno alle ore 16:00. Il regolamento del Collegio di Garanzia, cita all’art. 4 comma 3 che il dispositivo va immediatamente pubblicato.
Ovviamente anche Goretti spera vivamente che sarà ancora un DS di serie B, diversamente difficilmente avrebbe accettato l’offerta del presidente Guarascio.
Ora il secondo passo è la scelta dell’allenatore: molto probabilmente questa arriverà solo dopo il verdetto del CdG, sabato e domenica nessuno vuole essere disturbato, e poi arriverà il giorno della sentenza. Subito dopo, se le cose andranno per come le norme federali impongono, verrà stilata la lista di tre nomi da prospettare a Guarascio.