Parliamoci chiaro il Cosenza calcio non interessa a nessuno se non ai tifosi.
I poteri forti di questa città evidentemente non hanno alcun interesse a smuovere la situazione lasciata incancrenire senza battere ciglio. E’ vero che siamo dinanzi a qualcosa di paradossale, mai avvenuto che una società del Cosenza calcio non comunicasse per più di un mese, ma proprio per questo dovrebbero intervenire le istituzioni e chiedere conto di quanto sta accedendo.
Il Cosenza calcio è un patrimonio della città ed il sindaco Occhiuto, seppur in scadenza di mandato, dovrebbe essere più incisivo nell’indicare la soluzione e non subirla passivamente;
il Cosenza calcio è un patrimonio di un’intera provincia ed a questo punto urge anche un intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Francesco Iacucci, tifoso rossoblù e persona sensibile;
il Cosenza calcio è patrimonio della Regione Calabria ed in tal senso anche il governo regionale dovrebbe farsi carico di questa vicenda così come fatto per altre società calabresi.
Il Cosenza calcio sta morendo lentamente e questo va impedito con tutte le nostre forze, diventa un obbligo morale di questa città, di questa Provincia e di questa Regione chiamare ad un tavolo il presidente Guarascio a rispondere di quanto sta accadendo e proporre soluzioni operative efficaci che possano superare questo stato di impasse.
Le soluzioni ci sono, ma è evidente che devono confluire in un’azione sinergica che soddisfi le più parti interessate….!!!