Si è spento all’età di 89 anni l’ex presidente del Cosenza Calcio che nel 1988 condusse la squadra rossoblù in Serie B. E’ accaduto nella mattinata di Domenica 11 Aprile, in seguito a una lunga malattia. Il noto avvocato Giuseppe Carratelli, meglio conosciuto come “Peppino”, era un grande uomo, ricco di valori e con una personalità gioviale e generosa che, oltre alla cultura, gli consentiva di amare lo sport. Tant’è che negli anni della sua presidenza calcistica fece sognare i tifosi rossoblù con la tanto aspirata promozione in cadetteria. E’ stato anche Sindaco, ma la sua popolarità resta comunque legata ai trionfi sportivi. Nonostante la sua malattia, fin quando ha potuto, ha sempre supportato la squadra frequentando costantemente quella che riteneva essere la sua casa: lo Stadio San Vito-Marulla. L’attuale presidente Guarascio, che come tutti i tifosi e sportivi, si è stretto al cordoglio della famiglia e ha preferito ricordarlo così: «Tifoso fra i tifosi, non ha mai fatto mancare il supporto, la sagacia, l’amore autentico verso una squadra che per primo portò verso il grande traguardo della Serie B. La sua saggezza, il suo piglio deciso e la sua instancabile passione continueranno ad essere per tutti noi un punto di riferimento». Altre significative parole si sono aggiunte al ricordo dell’avvocato e sono state pronunciate dall’attuale Sindaco Mario Occhiuto: «Un uomo dall’infinita bontà, che di questi tempi, in cui la bontà è cosa rara, è più difficile essere buoni che essere grandi. Lui fu entrambe le cose. Un uomo d’altri tempi, come non ne esistono quasi più». Nel momento dell’addio, dunque, si rafforzano i sentimenti di quanti lo hanno conosciuto e stimato per il suo profondo legame con la città. Resterà comunque vivo il ricordo dei cosentini, anche per essere stato l’’eroe’ di un’impresa indelebile nella memoria dei tifosi e nella storia sportiva del Club.
