Cosenza mai arrendevole contro una Reggina sprecona

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Cosenza-Reggina non sarà mai una gara come le altre. Il match dello Stadio San Vito – Gigi Marulla vale doppio, perché oltre a mettere in palio tre punti pesanti in ottica salvezza, è un incontro dall’enorme significato per i tifosi, essendo un classico del calcio calabrese.

Cosenza-Reggina 2-2: il tabellino della gara

Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Idda, Schavi (46′ Ingrosso), Legittimo; Corsi (61′ Ba), Petrucci, Sciaudone (74′ Crecco), Gerbo; Tremolada (61′ Bahlouli); Carretta, Trotta (77′ Mbakogu). A disposizione: Saracco, Vera, Antzoulas, Sacko, Kone, Gliozzi, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi.

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Stavropoulos (57′ Cionek), Di Chiara; Crimi (85′ Bianchi), Crisetig; Edera (71′ Kingsley), Folorunsho, Ménez (85′ Montalto); Rivas (71′ Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Liotti, Bellomo, Okwonkwo. Allenatore: Baroni.

Marcatori: 8′ rig. Ménez (R), 22′ Folorunsho (R), 39′ Trotta (C), 84′ rig. Carretta (C)

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (Andrea Zingarelli di Siena e Domenico Palermo di Bari). IV ufficiale: Valerio Marini di Roma 1.

NoteAmmoniti: Schiavi (C), Di Chiara (R), Guarna (R) dalla panchina, Tremolada (C), Carretta (C), Crisetig (R), Ba (C). Calci d’angolo: 12-4. Recupero: 4’st.

PRIMO TEMPO
Clima caldissimo per entrambe le squadre, ma è la Reggina a partire meglio. Folorunsho viene atterrato in area ed è subito calcio di rigore: al 8′ Menez trasforma con freddezza e porta in vantaggio i suoi. Il Cosenza accusa il colpo così gli ospiti ne approfittano e si portano sullo 0-2 già al 22′ ancora con l’italo-nigeriano ex Bari che stavolta insacca l’assist di Rivas. I Lupi fanno una grandissima fatica a ripartire perché la squadra di Baroni è molto corta. Quando la partita sembra essere entrata nel binario decisivo, ecco invece che arriva la rete dei silani: Di Chiara si fa superare da Gerbo e serve Trotta per l’1-2 della speranza.

SECONDO TEMPO
La ripresa è totalmente un’altra partita, il trend infatti si inverte completamente. Sono i padroni di casa a tenere il pallino del gioco e cercare di trovare il gol del pareggio. Col passare dei minuti la stanchezza sale e Baroni, forse, impiega troppo tempo per effettuare le sue sostituzioni. Ed è proprio dall’uomo che avrebbe dovuto lasciare il campo, Menez, che arriva il calcio di rigore per i padroni di casa. Caretta col brivido supera Nicolas. La reazione amaranto comunque arriva nel finale perché il 2-2 sa di beffa. La bravura di Falcone per ben due volte dice di no a Denis. Finisce dunque in pareggio un derby emozionante, alla Reggina non restano che i rimpianti. E al Cosenza, il sudore dell’amore per la maglia.

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