Come ogni anno, alla decima di campionato, circa un quarto del lungo campionato di serie B, facciamo il confronto con la stagione precedente. Quest’anno abbiamo pensato di portare a confronto anche la stagione 2018/19, la prima del ritorno in B dei lupi.
Bene, la prima cosa che salta all’occhio sono i punti della Salernitana, totalizzandone 23 la squadra di Castori è riuscita a fare meglio del Benevento di Inzaghi, e non è poco. Altra nota è che nella scorsa stagione, alla decima giornata, erano già in vetta le due squadre che poi hanno vinto il torneo (sarà così anche per Salernitana e Spal?), mentre lo Spezia era di molto attardata. Nell’anno prima Verona, Lecce e Brescia dovevano ancora emergere.
Nella bassa classifica, nel 2018/19 già Foggia, Padova e Carpi erano in brutte acque, così Trapani, Livorno, J. Stabia in quella successiva, mentre il Perugia stazionava in zona play-off. Indicazioni molto utili che ci fanno capire come sia importante partire bene nel campionato cadetto e ci indicano che probabilmente, al netto di exploit, le squadre che sono attualmente nella zona bassa faranno difficoltà ad emergere.
Per quanto riguarda il Cosenza, emerge subito che le classifiche sono molto simili in tutte e tre le edizioni (anche per il Cittadella, sempre nella zona play off però): un punto in più in questa stagione, 9, a fronte degli 8 punti nelle precedenti (il che conferma una continua difficoltà di approccio al torneo). Il punto in più regala al Cosenza una migliore posizione in classifica, determinata però anche da alcune partite non giocate, specie nella zona bassa.
Infine la stagione 2018/19 sembra molto più simile a quella attuale rispetto a quella del 2019/20: sebbene la prima in classifica abbia ben 4 punti in più ed il distacco dall’ultima assommi a 18 punti a fronte dei 14 del primo anno di riferimento, è più contenuto il distacco tra zona play out e zona play off (7 e 5 punti), ed è identico il numero di vittorie totali (61), mentre nella scorsa stagione il distacco tra le zone play out e play off è di soli 4 punti, con 71 vittorie. Ciò significa che la classifica della scorsa stagione era più equilibrata verso l’alto con conseguente innalzamento della quota play off e play out. Già alla decima giornata è perfettamente riscontrabile come la quota play out era superiore di 3 e 2 punti sugli altri campionati. Cosa che poi si è consolidata a fine campionato, con ben 7 punti in più per la quota play out e 4 per la zona play off.
In proiezione è presumibile quindi che le quote play off e play out saranno più basse.