Il punto sulla 36′ giornata di serie B

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Il?Brescia torna in serie A 8 anni dopo. Il titolo di questa giornata non pu? che andare alla Leonessa. Un campionato straordinario, sempre in vetta una volta scavalcato il Pescara, con il suo bomber Donnarumma che raggiunge l’ennesima promozione. Si salva aritmeticamente il?Cosenza?mentre nelle zone basse non perde quasi nessuno.

Al?Brescia?basta una rete di Dessena sull’Ascoli?(salvo anch’esso) per lanciarsi nella massima serie, in concomitanza del pareggio interno di un?Palermo?sempre pi? in crisi societaria contro lo?Spezia: i gol del 2-2 finale tutti nella prima frazione ( Jajalo e Moreo per i padroni di casa, doppietta di Maggiore per gli ospiti). Rimanda la promozione invece il?Lecce, che cade a?Padova, che dal suo canto rimanda la retrocessione. Decisive le reti di Baraye e Cappelletti.

Vola la?Cremonese: rimonta il?Carpi?nei minuti finali e si lancia in zona play-off. Il vantaggio emiliano di Rolando ? stato vanificato dal duo Piccolo-Montalto (rientrato alla grande dall’infortunio). Tutto ci? grazie allo 0-0 nello scontro diretto tra?Perugia?e?Cittadella. Decisiva in chiave salvezza la vittoria del?Crotone?sul?Benevento: la decide il solito Simy, calabresi quasi salvi.

Torna a vincere il?Foggia?su una?Salernitana?allo sbando: 3-1 finale con le reti di Gerbo, Iemmello e Deli. Ennesimo scivolone del?Verona (che esonera Fabio Grosso) questa volta con il?Livorno: 2-3 il risultato finale con i labronici sempre in vantaggio nel corso della sfida. Il?Cosenza?trova il punto della salvezza grazie ad un eurogol di Tutino, pareggiato poi da Bocalon per il?Venezia?nella seconda frazione.

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