Le dichiarazioni del mister del Cosenza Alvini alla vigilia del match contro il Frosinone:
“La squadra l’ho trovata diversa da come l’avevo lasciata. Gli ultimi risultati
hanno inciso. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale. Non saranno della
partita gli squalificati Sgarbi e Martino, per quanto riguarda gli infortunati
Caporale e Garritano sono ancora ai box e Fumagalli è da valutare. In difesa la
squadra può giocare sia a 3 che a 4, lo vedremo domani, però ci siamo. Sono
arrivato lunedì e Garritano non ha giocato per un problema al polpaccio che lo
lascerà fuori per queste due partite che verranno. Le caratteristiche
dell’avversario, sono quelle di una rosa che farà un campionato di tutto rispetto.
Ha gamba, sviluppo sugli esterni, negli 1 vs1, lo rispetteremo, mettendo in
campo le nostre caratteristiche, andando a giocarcela a viso aperto. Vedremo un
Cosenza che andrà alto e sarà altamente aggressivo. Sono tornato perché ci
credo, altrimenti non sarei mai andato via. Per quello che abbiamo fatto, apparte
alcuni episodi, la squadra c’è sempre stata. Vogliamo fare 7 partite, giocandocela con voglia ed entusiasmo. Quando non c’erano i 4 punti di penalizzazione, l’obiettivo è raggiungere la salvezza anche attraverso i playout. Sono stato bene qua fino a quando me ne sono andato, dando tutto; dopo Natale, le cose potevano essere fatte diversamente. Cercheremo di commettere errori il meno possibile, per agguantare l’obiettivo. Il Cosenza ha fatto un percorso ben definito, purtroppo questi errori sono derivati da punti regalati in maniera grossolana. Cruz mi ha fatto una buona impressione e potrebbe giocare; Artistico l’ho trovato come l’ho lasciato. Zilli viene da un piccolo problema, la squadra dal punto di vista fisico l’ho trovata bene, ma demoralizzata per i
risultati. Io posso battere pugni sul tavolo, ma non sono io che determino. E’ logico che in questi anni, in qualunque società mi è sempre piaciuto lasciare società migliori di come le ho trovate. Quest’anno è stata difficile per varie problematiche; sicuramente qualcosa poteva essere fatto meglio. Io posso incidere solo sul campo, in altre dinamiche non ce la faccio, questo fa’ parte del mio percorso da allenatore. A Castellamare fino al primo tempo la partita l’abbiamo fatta noi, col Palermo i primi 20 minuti avevamo fatto bene, poi non è andata bene. Queste situazioni vanno modificate, e con il mio staff cercheremo di migliorarle. Chi è venuto dopo di me ha fatto un buon lavoro. Sono tornato per voler fare qualcosa per questa città, per i tifosi e per l’ambiente. Ci sono state partite come a Pisa e col Catanzaro che le abbiamo riprese, questo è un dato di fatto. Per noi la partita contro il Sassuolo ha tappato il percorso, lasciando delle scorie, instaurando meno fiducia. Questa squadra nelle sue caratteristiche, nel suo percorso è stata determinata e sono qui per lottare per il Cosenza.
Articolo di Christian Bruno.
