Le parole del tecnico dei lupi al termine della sconfitta contro il Sudtirol:
“Allora, non parlerei di grande confusione ma di una prestazione non positiva. Ne
dobbiamo prendere atto, è la prima partita delle 8 che sbagliamo. Abbiamo perso
tutti i duelli, arrivando sempre secondi nel mezzo, di dietro con una prestazione
non all’altezza e questo lo condivido. La squadra fin oggi ha fatto un percorso
positivo; ripartendo dalle cose buone fatte finora. Faremo delle valutazioni come
staff, oggi non siamo stati il Cosenza che è stato fino alla settimana scorsa, meno
aggressivi perdendo tantissimi duelli, c’è grande dispiacere e difendo la squadra
consapevole che ripartirà. Dal punto di vista del lavoro non avevamo la
sensazione che oggi potevamo fare una partita al di sotto delle nostre possibilità,
perché loro sono una buona squadra; non percepivo che fossimo in difficoltà nei
duelli, sono certo che ripartiremo, in quanto la squadra ha un buon DNA;
lavoreremo per ripartire! Prendo i fischi tutti quanti, io per primo; sono certo che
non abbiamo fatto una prestazione all’altezza dando merito agli avversari,
nonostante l’inferiorità numerica. Il fatto dei tiri è una statistica che lascia il
tempo così non efficace come le prime partite, quello che va registrato sono le
palle che si potevano recuperare; abbiamo commesso errori ed è lì che dobbiamo
lavorare. A Bari abbiamo pareggiato, oggi non abbiamo fatto bene; quella di
oggi è stata fatta non bene, non essendo all’altezza; ci sono delle responsabilità
nostre, sbagliando tanto, ripartendo tutti insieme dai punti di forza visti finora.
Abbiamo preso un gol evitabile come accaduto con la Sampdoria, un altro gol
ancor di più evitabile dove ci son stati 2-3 errori. Il Cosenza lotterà per salvarsi,
oggi con 9 punti sarebbe fuori dalla zona rossa, partita dopo partita si lavora per
raggiungere l’obiettivo, siamo arrabbiati, dispiaciuti e delusi… sapendo qual è il
nostro obiettivo.”
Articolo di Christian Bruno
