Intervistato ai microfoni di Pianeta Serie B, l’avvocato Mattia Grassani si è espresso sulla pesante penalizzazione di 4 punti inflitta al Cosenza Calcio. Per quanto ci sarà da lottare e da ricorrere, la possibilità di ottenere un ridimensionamento della pena c’è.
Il parere dell’Avv. Grassani
“Al momento è stato pubblicato soltanto il dispositivo della decisione del Tribunale Federale Nazionale e, dunque, senza conoscere le motivazioni dell’organo di giustizia, è estremamente complesso svolgere valutazioni puntuali. ll codice di giustizia sportiva prevede, come sanzione minima, la penalizzazione di due punti in classifica per ciascuna violazione, per cui, ragionando in maniera deduttiva, è plausibile che il Tribunale abbia trattato le due omissioni del club calabrese come diversi inadempimenti […]. Mi sento però di affermare che non è finita qui, e non possono assolutamente escludersi rideterminazioni della pena in senso meno afflittivo in appello“.
Come si può notare, quindi, la battaglia legale non è ancora conclusa ed esistono concrete possibilità di ottenere una riduzione della pena in appello. Questo lascia aperta la possibilità per il Cosenza Calcio di recuperare almeno due dei quattro punti della penalizzazione, un aspetto che può risultare cruciale per le speranze di salvezza dei Lupi. Le tempistiche? I risultati di un eventuale ricorso – non ancora inviato dal Cosenza, che aspetta le motivazioni ufficiali del TNF – non saranno pronti prima di fine settembre\inizio ottobre in sede di FIGC, con il rischio che si arrivi a ridosso di Natale se si dovesse aspettare la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.
