Le parole in conferenza stampa di Mister Alvini alla vigilia del match Mantova-Cosenza:
Per il Cosenza si preannuncia una partita tosta e difficile, contro una squadra ben organizzata.”
Su Sankoh
È un ragazzo visto studiato giovane, che ha bisogno di un percorso. Si sono intraviste le qualità in lui utili al Cosenza, riponendo tanta fiducia, si è felici di averlo a disposizione per cercare di migliorarlo.
Sul match
Sarà una partita difficile, ma di grande entusiasmo. Una squadra che l’anno scorso assieme alla Juve Stabia, ha espresso un calcio fantastico vincendo il campionato meritatissimo. Al Cosenza spetta una partita difficile; dal punto di vista tecnico sarà un match verticale, fisico e tecnico, un test molto difficile ma consapevoli, c’è grande rispetto dell’avversario. Sarà uno scontro tra due squadre che mirano al mantenimento della categoria, sarà una partita difficile; i lupi faranno la propria partita schierando le proprie caratteristiche.
Sulla Squadra
Questa è una squadra nuova, c’è una costruzione con una logica, una squadra nuova che ha bisogno di un percorso, ci vuole pazienza. Una squadra giovane con giocatori inesperti, si parla di viaggio, percorso, di quel che si vuole, con un inizio oltre le aspettative, si hanno le idee chiare su quel che si vuole fare, consapevoli delle difficoltà che si incontreranno. Un allenatore fa delle scelte e quindi per il bene della squadra. Alvini focalizza il focus sul Mantova, nel mettere la formazione più giusta. È molto contento della partita contro la Cremonese, continuando su quella strada lì, senza problemi. Oggi il Cosenza ha 24 giocatori e di cui l’allenatore è contento. Si fa fatica a pensare al mercato con il campionato già iniziato, è inaccettabile. Il focus della squadra e dell’allenatore è solo sul campo.
Sugli avversari
Alvini teme la qualità, il palleggio importante dei mantovani, che tende a fare sempre la sua partita, una squadra di grande rispetto.
Sull’impegno dei calciatori
Ringrazia i giocatori per come stanno lavorando, chi non è contento di restare può andare via. Fino a oggi i calciatori dal punto di vista del lavoro, dell’impegno e del sacrificio sono stati di esempio. Ci sono dinamiche che non si possono controllare. Col gruppo a disposizione si sta lavorando al meglio per il bene del Cosenza.
La partita con la Cremonese è archiviata, se si pensa a quell’incontro non si vuole essere mediocri a nessuno, c’è un dato nella metàcampo rossoblù estremamente basso dove bisogna migliorare una percentuale bassa che in base a determinati fattori va migliorata, che sta nella qualità del passaggio e del gesto tecnico.
Vuole di più da sé stesso, dalla squadra, dall’ambiente e veder più gente che verrebbe al Marulla ad incitare i Lupi con entusiasmo. Giovedì l’allenamento a porte aperte è stato piacevole, gli piacerebbe farne di più, una presentazione per trasmettere un senso di appartenenza. Il focus del mister e dello staff è solo ed esclusivamente concentrato sulla squadra, in campo ma anche in queste piccole dinamiche che si rivelano determinanti sperando che l’entusiasmo possa crescere, domani la partita sarà tosta. Ci vuole la voglia dell’allenatore che ha avuto nell’accettare la proposta nell’allenare la squadra bruzia.
Su Zilli e sulla situazione infortunati
Ha avuto un problema in partitella, come anche Kouan; oggi dovrebbero essere entrambi disponibili, Gyamfi è sulla via del recupero.
Articolo di Christian Bruno.
