Conferenza stampa di presentazione per il nuovo tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta. L’allenatore di Melito di Porto Salvo giunge al “Ceravolo” dopo l’esperienza negativa con i rivali del Cosenza.
“Sono un uomo che non lascia niente al caso, mi piace combattere e lottare. Nella vita nessuno mi ha regalato niente, sono fiero di ciò che ho fatto e che continuerò a fare“.
“Ringrazio il Presidente e i due direttori (Morganti e Polito) per avermi dato la possibilità di iniziare questa avventura, bella ma al tempo stesso difficile perché si tratta di una piazza esigente. Mi metto a disposizione e darò il massimo, per far rispettare i colori e la città“.
Eredità pesante, ma anche stimolante, dopo ciò che è successo negli ultimi due anni
“Mister Vivarini ha fatto un grandissimo lavoro insieme alla squadra e alla società. I frutti del lavoro arrivano con il tempo e questo è ciò che è stato bravo a fare il mio predecessore. Siamo partiti un po’ in ritardo rispetto ad altre squadre ma questo non mi preoccupa perché mi fido del direttore e avremo tempo e modo per lavorare insieme ai ragazzi. Fulignati e Vandeputte sono stati due giocatori importanti ma hanno parte di un altro ciclo, ora chi arriva deve capire subito dove si trova”.
“A me piace vedere una squadra che cerca di imporre il proprio gioco sull’avversario e che lotta senza subire chi sta di fronte. Per quanto riguarda il derby so l’importanza che si respira da entrambe le parti e non credo sia stato il derby a farmi perdere la panchina del Cosenza: eravamo partiti con un obiettivo, eravamo a tre punti dai playoff ma la società ha deciso comunque di cambiare. Ora non penso più al passato ma mi concentro su ciò che devo fare qui”.
Il sistema di gioco dipende molto dai giocatori che arriveranno: mi piace la difesa a 4 ma ho giocato anche a 3, quindi dipenderà dalle caratteristiche del giocatore. Con Iemmello abbiamo fatto una bella chiacchierata e so quanto sia importante per la città”.
“La società è stata molto chiara: dobbiamo cercare di consolidare e affermarci nella categoria. L’obiettivo è raggiungere prima di tutto la salvezza, con il giusto mix di giovani ed esperti”.