Prima parole da Dg del Cosenza per Giuseppe Ursino, che dopo una vita a Crotone – con il quale ha raggiunto la Serie A – approda in riva al Crati. Impegno, correttezza e trasparenza: questo il mantra dell’esperto dirigente di Roccella Ionica.
“La mia storia la conoscono tutti, il passato è passato. Devo ringraziare il Presidente, che mi fa la corte da tre anni. Voglio salutare tutti i tifosi, che mi hanno accolto sempre alla grande e a cui voglio promettere il massimo impegno.
Nella mia gestione l’aspetto principale è la correttezza abbinata alla trasparenza. Qualsiasi cosa voi [giornalisti, ndr] mi chiediate cercherò di accontentarvi, ma dobbiamo mettere dei paletti: per il calciomercato ci saranno degli orari. Non posso promettere nulla e, senza illudere nessuno, devo dire che l’obiettivo principale è la salvezza.
L’allenatore del Cosenza non è più Viali, a cui il nostro Presidente ha offerto due anni di contratto – proprio come voleva lui – ma ha detto di non essere più motivato.
Il Ds Delvecchio è una scelta importante: un dirigente rampante, che ha una voglia matta. Credo che abbiamo fatto la scelta giusta.
Per il nuovo allenatore non siamo impreparati: stiamo facendo le giuste valutazioni senza fretta, dovete avere fiducia nella società – che con il riscatto di Tutino ha fatto un grande sacrificio economico. Io sugli allenatori sono un pazzo, dovete aspettarvi di tutto: posso dirvi che qui non vengono mezzi allenatori e mezzi giocatori. Per me è importante l’immagine della società, dobbiamo avere una reputazione fuori dal normale – come siamo riusciti a fare a Crotone.
Al Presidente ho chiesto un solo anno perché non sono più un ragazzino: non sono venuto qui per i soldi ma per ottenere un risultato importante. Il mio sogno qui è un solo, ma non lo dirò.
