Dopo la salvezza del Bari, che si è guadagnato la permanenza nel campionato cadetto grazie al netto 0-3 del Liberati, domenica 2 giugno arriverà il verdetto che sancirà la terza neopromossa in Serie A. In tal senso, i play-off non ci hanno regalato sorprese degne di nota: hanno raggiunto la finale (andata a Cremona giovedì 30 maggio ore 20:30/ritorno a Venezia domenica 2 giugno ore 20:30) la terza e la quarta classificata del campionato, ossia Venezia e Cremonese.
Dopo lo psicodramma dell’ultima giornata, con la sconfitta a Spezia, Paolo Vanoli è stato bravo a tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi. I lagunari, infatti, prima sbancano il “Barbera” grazie a un match gagliardo e all’eurogoal di Pierini, e poi chiudono la pratica Palermo con una grande gara di ritorno, terminata 2-1.
Il Palermo sembrava poter dare più fastidio ai terzi classificati dopo la vittoria contro la Samp, ma nel doppio confronto è emersa la differenza tra le due compagini. Una differenza presente non tanto a livello di rosa, ma sicuramente di consapevolezza e spirito di gruppo.
Apparentemente più aperto, almeno dopo i primi ’90, il discorso tra Cremonese e Catanzaro. Al “Ceravolo” i giallorossi recuperano due goal di svantaggio, rischiando addirittura di vincerla – clamoroso salvataggio di Saro su Donnarumma, che poi colpisce anche un palo – dopo un secondo tempo di altissimo livello.
Al ritorno, però, emerge la forza dei singoli della Cremo – che chiude la pratica già nei primi 20′. Prima il “Mudo” Vazquez toglie la ragnatela dal sette, poi Buonaiuto raddoppia in semi-rovesciata sull’assist col contagiri di Castagnetti. A otto minuti dal termine della prima frazione, Coda trova addirittura il tris. Nel secondo tempo il Catanzaro perde la testa (rosso a Brignola) e i grigiorossi chiudono con un sonoro 4-1.
Vivarini, questa volta, non riesce a svoltarla e paga un primo tempo sotto tono dei suoi. Questa sconfitta, però, non deve cambiare il giudizio della stagione giallorossa: Iemmello&Co se la sono giocata alla pari fino alla semifinale play-off, dando fastidio anche alle big del campionato.
