La 26esima giornata del campionato cadetto, nonostante i pochi gol realizzati, ci ha regalato spettacolo, colpi di scena e una classifica sempre più intrigante.
Non riesce a proseguire il filotto di vittorie del Parma capolista, costretto al pari dal Como e avvicinato in classifica dal Venezia, vittorioso di misura all’ “Arena Garibaldi” di Pisa. Lo scontro diretto tra Cremonese e Palermo termina invece con uno spettacolare 2-2 dopo che i rosanero erano andati in vantaggio di due gol e un uomo, vista l’espulsione di Sernicola, salvo poi esser riacciuffati dalla formazione di casa che conquista così un punto che, dato l’andazzo della partita, ha lo stesso sapore di una vittoria. Torna a vincere in trasferta dopo quasi 3 mesi il Catanzaro di Vivarini che, trascinato dal proprio bomber e capitano Iemmello, sbanca il “Tombolato” e stacca nettamente in classifica il Cittadella, giunto alla sesta sconfitta consecutiva e adesso invischiato nel gruppone di squadre racchiuse in soli 6 punti. La zona playoff viene chiusa dal Modena, incapace di sfondare il muro dello Spezia, in inferiorità numerica per 55 minuti più recuperi.
Appena dietro troviamo il Brescia(34), che ha impattato con la Reggiana, il Bari(33), sconfitto a Bolzano dal Sudtirol, il Cosenza(32), superato al “Marulla” dalla Sampdoria nel giorno dei festeggiamenti per il centodecimo compleanno rossoblù, le tre formazioni citate pocanzi(a quota 31), e il Pisa(fermo a 30 dopo lo stop contro il Venezia). In zona playout è determinante lo squillo dell’Ascoli sul campo della FeralpiSalò, che permette ai marchigiani di agganciare Spezia e Ternana(che nel frattempo ha pareggiato a reti bianche contro il Lecco) e di staccare i gardesani, relegati adesso all’ultimo posto a braccetto con i “cugini” lecchesi.