C’? un Cosenza Primavera di coppa, e uno di campionato. Una stagione complicata, beffarda, anche sfortunata sotto certi versi, nella quale si sta inevitabilmente pagando lo scotto del noviziato e l’inesperienza per la nuova categoria, si sta tramutando in un vero e proprio sogno nella principale competizione nazionale ad eliminazione diretta. Come nello strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde, il Cosenza si trasforma di notte ed elimina chiunque incontri sulla propria strada (Foggia, Napoli e adesso il Chievo), mentre in campionato ? ancora a caccia della prima vittoria. Il bello del calcio.
E’ un Cosenza intraprendente quello che affronta il Chievo Verona. La tattica difesa e contropiede questa volta funziona e anche nei 90 minuti ( e poi 120) i Lupacchiotti avrebbero meritato di passare in vantaggio. Nel primo tempo sono i clivensi padroni di casa? che partono bene, cercando di tenere in mano il pallino del gioco per vincere questa sfida ed uscire dalla crisi ( 3 sconfitte consecutive nel campionato di Primavera 1), pur senza creare grandi occasioni da rete. Si lotta moltissimo in mezzo al campo, portieri inoperosi per tutto l’arco dei 45 minuti. L’unica grande occasione ? per i rossoblu’, con il palo colpito da?Peguiron?in girata.
Il Chievo parte meglio nella ripresa, sostituendo due ragazzi all’intervallo, tuttavia le grandi occasioni continuano a non esserci e gli interventi di?Quintiero sono limitati. Il Cosenza si difende bene cercando di ripartire, con ordine ed organizzazione. Ancora nel finale di tempo un legno per i Lupi, colpia da Sueva?su una palla persa in malo modo dai gialloblu’. Si va ai supplementari sullo 0-0.
Nel primo supplementare si segnala soltanto il gran tiro di Bertagnoli con annesso mezzo miracolo del pipelet di?De Angelis. Nel secondo supplementare ancora?Sueva?colpisce a botta sicura ma un intervento clivense miracoloso sulla linea salva ancora i padroni di casa. Sembra una gara stregata per i cosentini, di quelle che poi ai calci di rigore generalmente si perdono. Una di quelle in cui te la prendi con la sfortuna o con il mancato cinismo. Invece ai rigori i Lupacchiotti vincono 4-2 e si regalano l’Inter. Decisivi gli errori di Liberal che spara fuori e di Bertagnoli, ipnotizzato da Quintiero. I 4 rossoblu’ dal dischetto segnano tutti. E’ festa grande.
Chievo Verona:?Caprile, Amoo (46? Tuzzo), Michelotti (46? Ndrecka), Metlika (97? Enyan), Kaleba, Martires Farrim, Juwara, Corti (71? Karamoko), Rovaglia, Rossi (46? Liberal), Bertagnoli
A disp.: Bragantini, Soragna, Raffa,Ndrecka, Zuelli, Karamoko, Tuzzo, Enyan, Liberal, Amici
All.: Paolo Andrea Mandelli
Cosenza:?Quintero, Santagelo, Gagliardi (86? Sernia), Paglia, Salines, La Rosa, Azzinari, Caiazzo, Mascari (66? Nicoletti), Peguiron (102? Ferrigno), Sueva
A disp.: Sordini, Amendola, De Rose, Sernia, Di Salvo, Cardamone, Giorgio, Tripoli, Militano, Moretti, Nicoletti, Ferrigno
All.: Stefano De Angelis
Sequenza rigori:?Liberal (CV) fuori, Paglia (CO) GOL, Bertagnoli (CV) parato, Sueva (CO) Gol, Kaleba (CV) Gol, Sernia (CO) Gol, Juwara (CV) Gol, Salines (CO) Gol.