Anche la quinta giornata di Serie B è andata in archivio e si porta con sé gol, sorprese e primi malcontenti. E già, perché se l’obiettivo dichiarato da parte della Cremonese è l’immediato ritorno nella massima Serie, l’avvio dei grigiorossi ha lasciato molto perplessa la società a tal punto da sollevare dal ruolo di allenatore Davide Ballardini dopo il pareggio ottenuto in rimonta a Reggio Emilia. Al suo posto è stato scelto Giovanni Stroppa, ex tecnico tra le altre di Crotone e Foggia. Non se la passano assolutamente meglio le altre 2 neo retrocesse, con lo Spezia che cade di misura a Venezia e mette in discussione la panchina di Massimiliano Alvini (decisivo sarà il trittico di partite contro Reggiana, Brescia e FeralpiSalò) e la Samp che viene sorpresa dal Cittadella a Marassi ottenendo la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche. Sempre in bassa classifica, il Lecco cade ancora nel derby contro il Brescia, mentre la FeralpiSalò ottiene il suo primo storico punto tra i cadetti costringendo al pareggio il Modena nonostante l’inferiorità numerica. Secondo successo in fila invece per il Como, che con una doppietta assai casuale di Odenthal (di mestiere difensore centrale) ribalta la Ternana e fa un buon balzo in avanti. Si dividono la posta in palio Pisa e Bari, con i pugliesi che agguantano il pari nel recupero grazie ad un guizzo di Akpa-Chuwuku (classe 2005), così come il Cosenza, che al 98esimo raggiunge il Sudtirol grazie al colpo di testa di Mazzocchi e il Palermo, che sbanca il “Del Duca” di Ascoli con una rete di Mancuso in zona Cesarini. Infine, il big match di giornata se lo aggiudica il Parma, che con un sonoro 0-5 ridimensiona le ambizioni del Catanzaro e fortifica la propria candidatura alla promozione diretta.
