La collega Francesca Catalano, giornalista di Palermo Live ha parlato ai nostri microfoni in merito alla prossima sfida, ovvero Palermo-Cosenza.
1.Buongiorno Francesca. Il Palermo nell’ultimo mese ha vissuto risultati altalenanti, raccogliendo 6 punti nelle ultime 5 partite, ma al Barbera la squadra di Mister Corini è un rullo compressore. Ci vuoi descrivere il clima che si respira a Palermo con la squadra che comunque è in piena lotta per raggiungere i play-off.
Tempo di match in casa Palermo che nella giornata di lunedì affronterà il Cosenza tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. Un match che prospetta scintille e spettacolo per due squadre in forma, soprattutto il Cosenza, reduce da tre vittorie consecutive. I rosanero, reduci dalla sconfitta in casa del Parma, daranno il tutto per tutto per poter ottenere un posto utile ai play-off. D’altro canto il Cosenza, vittorioso contro il Pisa, venderà cara la pelle per uscire definitivamente dalla zona rovente dei play-out.
2. Secondo il tuo punto di vista chi arriva meglio al match tra Palermo e Cosenza?
Dopo diverse settimane in cui il Palermo ha dovuto fare i conti con parecchie defezioni, l’allenatore Corini può tornare a poter scegliere chi mandare in campo, oltre a chi inserire a gara già iniziata per cambiare il corso del match. Assente sicuramente Di Mariano, che è stato già sottoposto ad accertamenti specialistici e continua la terapia conservativa a causa di una gonalgia destra post traumatica, oltre ai lungodegenti Elia e Stulac. Non sarà a disposizione neanche Bettella, che ha concluso in anticipo l’allenamento di ieri a causa di un leggero fastidio, mentre l’altro difensore reduce da infortunio, Graves, sarà fuori per affaticamento muscolare. In difesa comunque sono disponibili tutti e tre i titolari, Nedelcearu, Mateju e Ivan Marconi. Broh, invece, potrà essere a disposizione per uno spezzone di match.
3.Quali potranno essere le scelte di formazione di Mister Corini?
Questi i probabili undici di Corini: Pigliacelli confermatissimo in porta; linea difensiva a tre composta da Mateju a destra, Nedelcearu al centro e Marconi a sinistra; A centrocampo è torna Verre e avanza l’ipotesi di Segre al posto di Valente sulla fascia destra sin dal primo minuto; a sinistra confermatissimo Aurelio. Dentro anche Saric e Gomes. A giostrare dalle parti del Cosenza il duo offensivo formato dal titolarissimo Brunori, sostituito in due occasioni dall’ex del match, Gennaro Tutino, a causa di un infortunio; e Edoardo Soleri che a Parma ha trovato il suo terzo gol in campionato.
Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Segre/Valente, Saric, Gomes, Verre, Aurelio; Soleri, Brunori.
4.Quanto ci crede la piazza di Palermo al raggiungimento della Serie A attraverso i play-off?
Sognare non costa nulla, la tifoseria tutta spera che si ripetere la magia dello scorso anno quando il Palermo cominciò ad aprile una rimonta che poi l’avrebbe portata non solo ai play off ma anche a vincerli ed a festeggiare il ritorno tra i cadetti dopo 3 anni tra serie D e serie C.
- Il Cosenza nell’ultimo mese è una squadra totalmente diversa e rigenerata rispetto a quella vista nella maggior parte del campionato, per cui ti chiedo se la tifoseria rosanero teme un po’ la squadra di Mister Viali, il quale nelle ultime partite è riuscita a battere anche la capolista Frosinone?
Come ha già detto il tecnico Corini il Cosenza sarà un avversario da non sottovalutare. La squadra sta bene, è forse la più in forma in questo momento della stagione. Il tecnico Viali ha fatto un buon lavoro: ci sono calciatori di qualità e li sta valorizzando. La squadra rosanero, tuttavia, li ha studiati abbastanza bene con la consapevolezza di dover fare una grande partita per riuscire a rientrare nella famigerata zona playoff. I tifosi ci credono, ed ora anche la squadra, tecnico compreso.
Entrambe le squadre hanno obiettivi chiari da raggiungere e che, seppure completamente diversi tra loro, spingeranno le due compagini a dare il massimo per regalare uno spettacolo degno di un campionato avvincente come quello di Serie B. Sarà una sfida molto sentita.