Chiarezza. È stata questa la parola usata dalla nuova dirigenza della Reggina in occasione del cambio dirigenziale avvenuto questa estate. Chiarezza. È proprio quella che manca in queste settimane intorno al club di Via delle Industrie. Nella serata di ieri, poche ore dopo l’umiliazione arrivata contro il Cagliari, la notizia di un deferimento per “stipendi non pagati relativi ai mesi di novembre-dicembre” ha fatto il giro del web. Ma cosa sta accadendo? Secondo quanto accertato dalla redazione di Reggio Tv, il mancato pagamento degli emolumenti citati in precedenza sarebbero quelli dei calciatori andati via da Reggio Calabria a gennaio. Il pagamento non sarebbe stato autorizzato poiché gli stessi calciatori non fanno più parte della rosa allenata da Pippo Inzaghi. Il club calabrese ha infatti presentato la ristrutturazione del debito nel mese di dicembre con l’obiettivo di risanare gli oltre 18milioni ereditati dalla precedente gestione. La ristrutturazione impedirebbe di fatto il pagamento di tutti gli emolumenti non necessarie dunque non autorizzati dal tribunale, compresi quelli legati ai contributi Inps e Irpef. A questo va aggiunta la mancanza di una normativa che tratti l’argomento all’interno dell’ordinamento sportivo. La Reggina, così come dichiarato in diverse occasioni, continua ad affermare di essere dalla parte della ragione. La Federazione sportiva, da sempre con un regolamento autonomo, deferira’ il club reggino con un probabile -4 in classifica che in seguito sarà discusso tramite ricorso della stessa società .
La tifoseria, delusa sia per i risultati in campo che per quanto sta accadendo fuori dal terreno di gioco, chiede solo chiarezza, quella così tanto proclamata dalla società.