Bari si colora di rossoblù. Cosenza con oltre mille tifosi al seguito.
Vittoria importante per la squadra di Mignani che con il successo odierno agguanta Reggina e Sudtirol al terzo posto, dietro un lanciatissimo Frosinone ed un Genoa staccato di soli 4 punti. I calabresi reggono per un tempo al ‘potere‘ dei padroni di casa, che nella ripresa fissano il risultato sul 2 a 1, dopo aver sbagliato un calcio di rigore con Cheddira, neutralizzato da Micai.
Ed è proprio l’attaccante marocchino a segnare la rete del definitivo vantaggio del Bari sfruttando al 69′ un preciso cross dalla destra dell’ottimo Pucino. I pugliesi, in realtà, sono partiti a razzo con il goal di Sebastiano Esposito dopo soli 3′ minuti. Cosenza, dunque, colto di sorpresa, con partita che comincia in salita, come purtroppo spesso accade alla squadra di Viali.
Al 5′ c’è una prima timida reazione dei Lupi, ma Zarate si fa deviare il tiro in angolo da Caprile. La squadra rossoblù, in ogni caso, tiene bene il campo anche se i pugliesi al 13′ vanno vicino al raddoppio, ma questa volta Micai non si fa sorprendere. La partita, intanto, continua a scorrere in perfetto equilibrio con le 2 compagini impegnate a trovare spazi fra le linee.
Buone le intuizioni di Brescianini e Marras pronti, comunque, a ravvivare il fronte di attacco del Cosenza. Ed è proprio da una giocata del biondo milanista, bravo nel mettere la palla in piena aera di rigore avversaria, che i bruzi trovano la rete del pari con Rispoli che al 24′ la spinge di testa in fondo al sacco.
Al 33′ è, invece, Marras a sprecare una importante occasione. Il Bari, tuttavia, aggredisce ogni qual volta il Cosenza cerca di dare ampiezza al suo gioco, un po’ macchinoso in verità, e sul finire della prima frazione di gioco Rigione si fa sorprendere da uno sgusciante Esposito che cade steso a terra in area. Per l’arbitro Rutella non ci sono dubbi. E’ calcio di rigore.
E così, al 45’+1′, è Cheddira a farsi respingere il penalty da un ottimo Micai. Per gli uomini di Mignanici saranno gli spogliatoi a rimettere le cose a posto, almeno sul piano delle idee. Infatti, nella ripresa la squadra di Viali sembra smarrirsi. E’ solo il Bari a fare la partita, mentre i calabresi gioacono di rimessa senza mai incidere più di tanto.
Lo stesso Cheddira, una volta recuperate le proprie energie, torna a mettere apprensione agli avversari, anche perché la retroguardia dei calabresi evidenzia nuovamente le solite crepe difensive, tant’è che 53′ è l’incrocio dei pali a salvare Micai su una sassata dell’attaccante di Loreto, che al minuto 69′, però, non sbaglia né i tempi né le distanze, per siglare il nuovo vantaggio del Bari.
Il finale arrembante ma inconcludente dei Lupi, vanificherà ogni sforzo della squadra, sino a rendere la trasferta in terra pugliese l’ennesimo atto di coraggio di una tifoseria condannata a soffrire, Stagione dopo Stagione, senza mai raccogliere un briciolo di soddisfazione che possa, quantomeno, alimentare l’illusione di una salvezza che sembra inesorabilmente allontanarsi, sempre di più.
IL TABELLINO DEL MATCH:
BARI: Caprile, Maita, Di Cesare, Esposito (46′ Scheidler), Botta (74′ Mallamo), Cheddira (86′ Zuzek), Maiello (64′ Benali), Vicari, Pucino, Mazzotta, Benedetti (64′ Molina) A disposizione: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval All. Mignani
COSENZA: Micai, Rispoli, Brescianini (70′ D’Urso), Rigione, Calò (78′ Delic), Zarate (70′ Nasti), D’Orazio (57′ Martino), Vaisanen, Finotto, Praszelik (57′ Voca), Marras A disposizione: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis All. Viali
ARBITRO: Daniele Rutella di Enna
ASSISTENTI: Luca Mondin di Treviso e Daniele Marchi di Caserta
IV° UFFICIALE: Daniele Virgilio di Trapani
VAR: Marco Piccinini di Forlì
AVAR: Andrea Colombo di Como
MARCATORI: 3′ Esposito (B), 24′ Rispoli (C); 69′ Cheddira (B)
Ammoniti: 27′ Vaisanen (C), 44′ Rigione (C), 45+2′ Marras (C), Esposito (B), 59′ Micai (C), 74′ Maita (B), 78′ Benali (B), 90’+4′ Rispoli (C), 90’+5′ Mazzotta (B)
Espulsioni: —
Recupero: 1′ pt; 6′ st