Carlos Sainz, in un’intervista per Motorsport-total.com, ha analizzato la stagione del 2022 esponendo le sue considerazioni sulle sue prestazioni in gara e su quelle del compagno di squadra Charles Leclerc.
Il pilota spagnolo, quindi, nonostante sia stato in grado di raggiungere alcuni importanti traguardi (come la sua prima vittoria a Silverstone), riconosce le difficoltà che ha riscontrato durante le prime gare. Infatti, non mostrandosi pienamente soddisfatto, ha dichiarato: “Non voglio mentire, l’avvio di stagione è stato duro rispetto a quello che mi aspettavo. È stata la prima volta nella mia carriera che mi sono trovato a due o tre decimi dal passo. Ho dovuto davvero rimboccarmi le maniche per cercare di capire dove fossero quei decimi. Leclerc ha guidato molto bene nella prima metà della stagione mostrandomi i miei limiti. Ho raggiunto un buon livello con questa vettura e ora questa è la base per il prossimo anno”.
In seguito, ha fatto un’analisi più approfondita sulle sue prestazioni in gara, affermando: “Penso che Austin sarebbe andata molto bene senza l’incidente con Russell. Avremmo potuto vincere con il ritmo che avevamo, ma le cose sono andate così. Questo dimostra anche un po’ della mia sfortuna di quest’anno. Ad Austin ero molto forte, in Brasile ero molto forte; ma, ad Austin, sono stato messo fuori gara da George e, in Brasile, ho avuto una penalità in griglia. Non vedevo l’ora di poter dimostrare, nella seconda parte della stagione, quanto sia forte e le mie possibilità di essere in lotta per il titolo fin dall’inizio”.
Pertanto, nonostante il pilota della Ferrari abbia concluso la stagione raggiungendo il quinto posto in classifica, non ha nascosto il suo rammarico per non essersi riuscito ad adattare fin da subito alla vettura, dato che era molto competitiva. Difatti, non ha esitato a mettere in luce quanto lo stile di guida del suo compagno di squadra Charles Leclerc sia stato una lezione preziosa, poiché è riuscito a dominare fin da subito le gare durante i primi appuntamenti di stagione.
La domanda che dobbiamo porci è: Carlos Sainz ha concluso un campionato deludente a livello di prestazioni in pista?
Sicuramente, i primi tempi Carlos Sainz ha trovato alcune difficoltà ad adattarsi alla nuova monoposto; ma, la maggior causa per cui entrambi i piloti Ferrari non sono stati in grado di raggiungere una migliore postazione in classifica, grava sicuramente sul team. Difatti, molte sono state le ingenuità compiute, in quanto, i problemi provenivano da diversi ambiti, quali: strategie, power unit e affidabilità della vettura. Spesso, è capitato che uno dei due piloti si dovesse fermare a causa di danni alla vettura ed, un chiaro esempio di ciò, può essere l’ottavo Gran Premio della stagione a Baku con il doppio ritiro delle monoposto. Pertanto, analizzando a posteriori, si può sicuramente sempre fare meglio, ma il problema del team è stato principalmente la mancanza di una buona comunicazione.
