L’allenatore dell’Alessandria, Moreno Longo, è stato affiancato al Cosenza Calcio da più parti come alternativa a Pierpaolo Bisoli e per questo motivo ho voluto ascoltarlo direttamente per capire, al di la delle voci messe in giro e senza nessuna effettiva dichiarazione, come accade troppo spesso, come si sono svolti effettivamente i fatti.
Da premettere che Moreno Longo è attualmente legato alla società piemontese e fino al giugno 2023, anche se da Alessandria la collega Mimma Caligaris scrive che da giorni non ci sono stati contatti con il presidente Luca Di Masi, forse pechè impegnato in trattative per la cessione della società, il che cambierebbe, ovviamente, le strategie su tecnico e calciatori in rosa. Sembrerebbe, per altro, che non solo il Cosenza si sia fatto avanti, ma anche l’Avellino. Questo quello che viene riportato, ma ‘ex allenatore del Torino ha smentito l’interessamento del Cosenza, con tono molto pacato ed educato mi risponde che” non sono stato chiamato dalla società del Cosenza Calcio, anche se non posso escludere di venire chiamato nei prossimi giorni, tra l’altro so che il Cosenza ha nominato da poco il nuovo DS e quindi potrebbero dove maturare i tempi”. Non possiamo non tenere in considerazione le dichiarazioni esplicite di Longo anche se da Alessandria la stessa Caligaris riporta di un effettivo contatto tra il Cosenza e l’allenatore dei grigi. Chiudiamo la telefonata chiedendo se comunque potrebbe fargli piacere poter allenare il Cosenza: “assolutamente si, il Cosenza è una piazza importante della serie B e la cosa mi farebbe molto piacere”.
Non ci resta, anche in questo caso, di aspettare l’evolversi dei fatti e verificare se nei piani di Roberto Gemmi rientra effettivamente anche Moreno Longo, allenatore che viaggia insieme al suo vice Dario Migliaccio e al preparatore Paolo Nava, con ingaggio sostanzioso, ben sopra il livello medio della serie B.