Brivido doveva esserci, brivido c’è stato. Il penultimo turno di questo pazzo campionato è andato in scena sabato, e ha offerto tutte quelle emozioni che era lecito attendersi. A dispetto dei pronostici non sono arrivati verdetti ufficiali, ma è successo di tutto. Per quelli attenderemo fino a venerdì, in un’altra serata inadatta ai deboli di cuore.
In Vicenza–Lecce è capitato l’impossibile: il vantaggio degli ospiti, il petardo che ha colpito(?) Contini, la sospensione, un assurdo ribaltone e la vittoria del Vicenza dopo 14 minuti di recupero. I salentini rimandano una promozione che sembra una formalità, e i veneti si presenteranno allo spareggio di Alessandria con il coltello tra i denti.
Il Monza alla fine ha sorpassato tutti. Un girone di ritorno molto importante lo ha permesso. I lombardi approfittano degli scivoloni di chiunque, schiantano il Benevento con un netto 3-0 e intravedono la serie A. Hanno dell’assurdo le cadute della Cremonese, che cede in casa ad un Ascoli più vivo ed entusiasta che mai, del Brescia, che addirittura esce sconfitto da Cittadella contro una formazione che non aveva nulla da chiedere al campionato, e di un Pisa che non offre una delle sue migliori prestazioni e viene fermato sul pari da un ottimo Cosenza, che dalla sua ottiene un punto fondamentale in chiave play-out.
Complice il pari dell’Alessandria (salvata solo nel finale da Pierozzi), che non sfrutta il secondo match point consecutivo contro squadre già salve e lascia scappar via la Spal. Questa volta è il Parma a fermarla sul 2-2, senza strafare a dir la verità. E adesso ci si aspetta una sfida mortale con il Vicenza. Dicevamo della Spal, che centra meritatamente la salvezza diretta, battendo senza troppe storie un Frosinone decisamente disattento. La squadra estense è stata l’unica delle zone calde a vincere quelle partite che andavano obbligatoriamente vinte.
Il derby umbro è della Ternana. Basta Donnarumma a battere un Perugia comunque in corsa per i play-off. La squadra di Lucarelli ha disputato un girone di ritorno da applausi.
Chiudono la giornata la vittoria schiacciante del Como a Reggio Calabria, addirittura per 1-4, e il pirotecnico 3-3 tra Pordenone e Crotone, in una beffarda sfida tra retrocesse. A venerdì per i verdetti finali.